Carlo Bersani, dell'Università di Cassino, ha ben approfondito la fase storica di transizione dal fascismo alla Repubblica democratica, soffermandosi sulla natura ed il ruolo dei Comitati di liberazione nazionale.

Giovanni Bianco, dell'Università di Sassari, presidente del comitato scientifico dell'Associazione, ha svolto una relazione dedicata ai nessi tra Costituzione vigente, pluralismo sociale ed istituzionale ed il concetto di democrazia ed i suoi diversi significati, con notevoli riflessioni sull'attualità dei valori costituzionali e la critica di proposte di riforme istituzionali alteratrici dei rapporti tra governanti e governati.

Giulio Conticelli, dell'Università di Firenze e già vicepresidente della Fondazione "Giorgio La Pira", ha tenuto una relazione articolata e complessa sul valore della Costituzione alla luce della struttura economica e della crisi dell'economia pubblica, sulle questioni derivanti dai flussi migratori e sui diritti dei migranti, sulla necessità di una società aperta, solidale, multirazziale.

Matteo Cosulich, dell'Università di Trento e membro del comitato scientifico dell'Associazione, ha parlato dello stretto legame tra sistema democratico e forma di governo parlamentare, anche con pregevole attenzione alla storia costituzionale italiana.

Di particolare interesse anche le relazioni di Giovanna Montella, dell'Università "La Sapienza" di Roma, che si è ben posta la questione della effettività della Costituzione e della sua efficacia nella presente fase storica di transizione, che non può tralasciare i fini ed i contenuti che derivano dalla "tradizione costituzionale", che non è un concetto da riporre in soffitta e di Aurelio Rizzacasa, dell'Università di Perugia, membro del comitato scientifico dell'Associazione, che ha dedicato una sua rilevante riflessione sulla Costituzione da filosofo della storia ed alla luce di alcuni indirizzi di pensiero novecenteschi, tra cui il personalismo comunitario ed il neohegelismo.

Grazie.

Civita Castellana li 14/11/23