Crisi del governo parlamentare e critica del premierato
Convegno di studi dell'Associazione culturale nazionale "Giorgio La Pira" del 23 novembre 2024, con il patrocinio della Fondazione "Giorgio La Pira", del Centro documentazione Archivio Flamigni e della Provincia di Viterbo.
Il premierato in Italia tra ius condido e ius condendo
Se per certi aspetti la costituzione italiana presenta varie questioni aperte che la rendono incompiuta e che permetterebbero degli sviluppi ulteriori in una dinamica giuridica capace di fare in modo che sia più efficace nel regolamentare l’attualità che viviamo, il problema diventa più complesso con il dibattito sul premierato. In tal caso si vengono a toccare i pilastri centrali della nostra repubblica parlamentare. Ciò in quanto la gestione della sovranità che in linea di principio appartiene al popolo, nel nostro documento costituzionale presenta una mediazione per cui ciò che appartiene al popolo viene ad essere oggetto di gestione concreta da un organo come è il parlamento che colloca il momento giuridico della sovranità medesima nel complesso dialogico della situazione politica storicamente vissuta dalla nostra nazione. Ciò poi risulta particolarmente importante nella questione che stiamo affrontando poiché non ci troviamo di fronte ad una democrazia che possa gestir e il potere con la relazione numerica tra maggioranza e minoranza, poiché la storia della nostra costituzione appartiene ad una situazione cui, se è vero che l’antifascismo costituisce il principio di fondo della nostra repubblica, è anche vero che la repubblica stessa è nata dalla resistenza e soprattutto dall’accordo di una serie di forze politiche che nella loro diversità hanno trovato l’unità in una sintesi dove i molti hanno realizzato l’unificazione attuata attraverso una nuova repubblica fondata e garantita dall’organo parlamentare. Quanto detto ci fa comprendere come il premierato stesso presenta un momento autoritario che desta sospetti rispetto alla possibilità di convivere con la nostra carta costituzionale.
Aurelio Rizzacasa