Populismo. Un vizio atavico della storia d'Italia.

 

Carissimi,
e' stato presentato, il 29 novembre, l'ultimo libro di Nicola Tranfaglia, "Populismo. Un vizio atavico della storia d'Italia" (Castelvecchi editore, 2014), in un incontro di studio organizzato dall'Associazione culturale "Giorgio La Pira", con il patrocinio dell'Accademia di studi storici "Aldo Moro" e dell'Archivio storico Flamigni.
Dopo i saluti e l'introduzione del presidente dell'Associazione "Giorgio La Pira", Emilio Corteselli, Giovanni Bianco, dell'Università di Sassari, nella sua relazione, si è soffermato su aspetti qualificanti del concetto di populismo, cercando di sviluppare una molto interessante distinzione tra "populismo totalitario" o "a tendenza totalitaria" e "populismo pseudodemocratico". Molto pregevoli i richiami culturali nell'analisi critica dell'argomento, soprattutto quelli a Simone Weil, Hannah Arendt, Furio Jesi, Benedetto Croce, Antonio Gramsci ecc.
L'intervento di Carlo Bersani, dell'Università "Niccolò Cusano", si è distinto per la puntualità degli approfondimenti, con riferimenti continui al testo di Tranfaglia, a momenti rilevanti della Storia d'Italia ed all'alterazione della dialettica maggioranze-minoranze che si realizza con l'affermazione di politiche populistiche.
Francesco Maria Biscione, dell'Archivio storico Flamigni, ha parlato, con rigore ricostruttivo, dello stretto nesso sussistente tra la deriva del sistema democratico ed il delitto Moro e la vicenda della loggia P2, sottolineando l'importanza del testo di Tranfaglia che costituisce il primo libro di uno storico italiano sull'argomento.
Luciano D'Andrea, direttore dell'Accademia di studi storici "Aldo Moro", ha dedicato attenzione, con preziosi riferimenti teorici, al tema della crisi della partecipazione democratica e del ruolo delle formazioni sociali nel tempo dell'affermazione di politiche populistiche e
leaderistiche, proponendo un approccio sociologico nello studio dell'argomento.
Aurelio RIzzacasa, dell'Università di Perugia, ha sviluppato un'accurata disamina filosofica, con notevoli spunti, evidenziando come il populismo oltre ad essere una costante della Storia d'Italia finisca con il costituire una pericolosa fuoriuscita della dialettica democratica.
Le conclusioni di Nicola Tranfaglia hanno richiamato i diversi profili ricostruttivi degli interventi e la riflessione dell'autore del contributo presentato su snodi rilevanti della storia d'Italia che hanno prodotto esiti esiziali e populistici, dalla  dittatura fascista al ventennio berlusconiano.
Con questo evento, di grande spessore, l'Associazione culturale nazionale "Giorgio La Pira" si conferma una delle realtà associative più rilevanti dell'Alto Lazio e si pone all'attenzione del dibattito culturale nazionale.

 

 

 

Civita Castellana li 03/12/14